Elogio del Vinavil. (ovvero io)

Un nome da supereroe. Aspetto da liquido organico. Odore da piatto da portata. Colore bianco per l’uso, neutro quando si solidifica.

Precursore di molti collanti, più potenti e moderni, ha dopo molti decenni ancora il fluido di una volta, il colorito pallido e la forza di aggrapparsi praticamente a tutto.

Basta saper aspettare e dargli fiducia. Ha bisogno di pensare per saper quello che fa, relazionarsi con quello che ha, trovare confidenza: un timido che ha bisogno di tempo. Nel frattempo si ha la possibilità di cambiare posizione e forma dei legati, prima che la luce permetta quella trasformazione da crisalide in farfalla. Un timido che quando è sicuro dei sentimenti non tradisce mai, forte e combattivo, si sacrifica per te nelle operazioni più ingrate, nell’imprigionare impossibili idee, nello scomparire per far luce alle materie legate: un modesto pieno di orgoglio per l’amicizia stretta.

Una fiducia ripagata con sincerità simbolicamente rappresentata dalla trasparenza che acquista dall’essiccazione.

Col ferro ha un rapporto di odio e amore: gli si aggrappa come disperato, ma gli succhia la ruggine come fosse latte materno creando quegli aloni, quasi funghi che sembrano liquefare il metallo.

Se poi incontra la compagna di vita, quella anilina, polvere colorante, narcisista e irresistibile perde qualsiasi inibizione e si compenetrano generando cristalli traslucidi coloranti la luce.

Torna poi nel proprio barattolo come Aladino pronto per il prossimo desiderio.

 

Eulogy of vinavil. (that is me)

 

A name of a super hero. The aspect of a liquid organic. Smell of a course dish. White colour for the use, neutral when it solidifies.

Precursor of many glues, most powerful and modern, has still after many decades the fluid it once had the pale and the strength to cling to almost everything.
You only have to wait and give it confidence. It needs to think to know what it does, to relate to what it has, to get familiar: a timid that needs time. Meanwhile we have the possibility to change position and shape of the alloy before the light allows the transformation from chrysalis to butterfly. So that when one is sure of the feelings is always strong and combative, sacrifices himself for you in the most thankless tasks, trapping impossible ideas, disappearing in order to shed light on related matters: a modest full of pride for the close friendship.

A trust sincerely rewarded symbolically, represented by the transparency that is achieved by drying.
With iron it has a love-hate relationship: clings to it like desperation, but the sucks the rust like milk creating these shrouds, which seem almost mushrooms in melted metal.
If you meet the partner of your life, the aniline dye powder, and irresistible narcissist loses all inhibition and generates crystals that penetrate translucent colours of light.
Back then in its jar as Aladdin ready for the next desire.